Corso di addestramento per cani: come scegliere quello giusto

Come scegliere il corso di addestramento per cani adatto al proprio pet? Occorre informarsi bene perché c’è molta offerta, ma non sempre di qualità.

Sono sempre più numerosi i proprietari di quattrozampe che decidono di frequentare un corso di addestramento per cani, vuoi perché è cresciuta la consapevolezza che un cane “educato” è più felice e lo sono anche coloro che condividono con lui la propria esistenza, vuoi perché nascono continuamente nuove scuole cinofile.

Qualche decennio fa, al padrone “medio” non sarebbe mai passato per la mente di portare il cane ad addestrare, perché il training era visto come qualcosa di riservato soltanto ai cani definiti da “lavoro”, destinati cioè alla ricerca di persone scomparse, ad affiancare le Forze dell’Ordine nell’antidroga o nella lotta alla criminalità, al salvataggio in mare, e così via. Per il cane “da compagnia” invece non si vedeva la necessità di rivolgersi ad un addestratore, ma era sufficiente l’educazione “casalinga”.

Cosa è cambiato da allora? Anzitutto è cresciuto, all’interno delle nostre famiglie, il numero dei pet, che sono diventati sempre più – e a buon diritto – dei veri e propri membri del nucleo familiare, con i quali condividere sempre maggiori esperienze di vita quotidiana: i cani oggi accompagnano il padrone a fare la spese, a cena fuori, in vacanza e, a volte, addirittura al lavoro.

Ecco così che è migliorata la “cultura cinofila” media e, di conseguenza, anche il bisogno di avere cani educati, da poter gestire nelle più svariate situazioni.

Questo ha portato al “fiorire” in breve tempo di molte scuole di addestramento per cani e al moltiplicarsi di educatori cinofili più o meno competenti; e proprio qui sta il problema, perché, come spesso accade, aumentando la richiesta di questa figura professionale, in molti hanno iniziato a spacciarsi per addestratori esperti, ma alcuni lo sono davvero, altri hanno solo fiutato la possibilità di guadagni interessanti.

Per chi dunque decida di frequentare un corso di addestramento per cani può essere davvero difficile districarsi in questa “giungla”: pur non esistendo una regola infallibile, che permetta di fare sempre la scelta giusta, ci sono comunque alcuni accorgimenti che possono indirizzarci.

Per prima cosa bisogna avere chiaro che tipo di addestramento si cerca per il proprio cane: chi vuole semplicemente che il pet impari le “buone maniere” di convivenza con gli altri cani e gli umani, in modo da poterlo gestire nelle varie situazioni di una normale vita assieme, non necessariamente avrà bisogno di una scuola cinofila specializzata in utilità e difesa o in riabilitazione di cani aggressivi o nella preparazione alle competizioni cinofile.

In secondo luogo occorre informarsi bene prima di iscriversi ad un corso, magari chiedendo di poter assistere a qualche lezione, solo da spettatore, per avere un’idea di come gli educatori si rapportano con i quattrozampe e di che tipo di linea educativa viene seguita; oppure si può frequentare qualche lezione “di prova”, ovviamente a pagamento, prima di iscriversi al corso completo di addestramento per il proprio cane.

Per avere notizie su una scuola cinofila può essere molto utile anche ascoltare l’opinione di chi c’è già stato e ha già concluso un iter educativo col proprio pet, così da capire se ne è rimasto soddisfatto e, soprattutto, se sono stati raggiunti i risultati che ci si era prefissi inizialmente.

In buona sostanza, il cane ha imparato oppure no? Perché ci possono essere educatori apprezzabili per i modi con cui interagiscono con i quattrozampe, ma che non riescono alla fine ad ottenere le risposte desiderate.

Corso di addestramento per cani: come fare la nostra scelta

Quando dobbiamo scegliere un corso di addestramento per cani una delle prime cose che, nell’era digitale, ci viene immediato fare è effettuare una rapida ricerca in rete per vedere il curriculum del potenziale educatore.

Si tratta sicuramente di una buona idea, perché possiamo rapidamente avere informazioni importanti sulla sua formazione, sulla sua esperienza, per conoscere dove ha lavorato precedentemente e per quanto tempo, e magari anche per sapere quali risultati ha raggiunto.

Tuttavia, non bisogna fermarsi a questo e lasciarsi “impressionare” solo da una lunga lista di titoli, seminari, certificazioni, perché ci sono addestratori di cani che hanno investito molto sulla teoria – il che è senz’altro importante – ma mancano poi dell’altrettanto indispensabile esperienza sul campo. Possono essere quindi degli ottimi insegnanti, finché si tratta di spiegare concetti e linee di pensiero, ma poi, all’atto pratico, non sanno bene come comportarsi quando hanno il guinzaglio e il cane “per le mani”.

Al contrario, possono esserci educatori cinofili bravissimi nella pratica, che riescono ad addestrare il cane nella maniera migliore, ma che non hanno la stessa capacità di spiegare in maniera chiara ad altri cosa fare.

In sostanza, prima di scegliere a quale scuola cinofila rivolgersi, è bene prendersi un po’ di tempo per raccogliere tutte le informazioni occorrenti, sentendo possibilmente più opinioni, in modo da farsi un’idea personale supportata però da esperienze e dati concreti.